L’accattonaggio web, un trend o solo pura follia?

Qualche giorno fa ho letto un post interessante intitolato: “Siamo Blogger o siamo accattoni?” dove l’autrice Giovanna Gallo (nota firma di Bigodino.it) racconta di come sia ormai di moda inviare dei messaggi all’azienda per ottenere dei prodotti gratis.

Oggi nel mondo digital c’è tanta confusione, faccio molta fatica a spiegare agli over 50 qual’è il mio ruolo, e sono sicura che la parola blogger li terrorizza. Negli anni 90 i leader della comunicazione erano i pr e i giornalisti, questi ultimi con un bellissimo articolo davano il proprio punto di vista su un’azienda  rendendola famosa, nel 2013 lo scettro del potere c’è l’ha l’utente/cliente, consumatore chiamatelo come vi pare, cioè colui che ha un’opinione in merito e questo diventa ancor più influente se scrive qualcosa in rete (blog, portale).

accattonaggio

Copy: Pinterest.com

I blogger sono una risorsa fondamentale, ma quelli di qualità vanno rintracciati con cura, iniziamo a chiarire prima due punti e dopo dedichiamoci ad una piccola riflessione.

1) Un blogger “serio” racconta quello che vede senza filtri, da insomma la sua opinione anche se a volte è scomoda per l’azienda/brand

2) Un blogger di qualità non elemosina prodotti, è una cosa trash, indelicata. Non esiste che nella casella di posta di Facebook arrivino messaggi dove si richiede un prodotto gratis ed in cambio si offra della pubblicità.

Chiariamo prima un concetto: Le PR sono ben lontane dal Marketing, nel primo non ci sono investimenti economici dietro un pezzo/articolo, nel secondo (lo ripeterò fino allo sfinimento) c’è qualcuno che spinge una pubblicazione e che grazie ad una bella somma magari ottiene visibilità su una home page, cover ecc

Non è compito della blogger proporsi come spazio pubblicitario, facendo così danneggia anche il suo percorso professionale, la sua integrità (se esiste ancora).

Talento nella scrittura, ironia, voglia di mettersi in gioco, bella grafica ecc sono gli ingredienti giusti per colei/colui che vuole raggiungere la vetta dei top influencer!

A volte mi domando: “Perchè una ragazza dovrebbe scrivere ad una casa cosmetica per avere dei prodotti in omaggio?”, possibili risposte: 1) gratis= ok è mio 2) pensa che così facendo otterrà maggiori chance di contatto 3) non sa come funziona lo sporco e duro lavoro del blogger.

Mi spiace vedere questi atteggiamenti, secondo me svilisce chi fa il mio mestiere (digital pr), insomma pensi di essere al mercato, e banalizza il lavoro di coloro che ogni giorno scrivono qualcosa e curano tutti i minimi dettagli.

E voi che ne pensate?

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